martedì 4 agosto 2009

[database] palcoder e diversi

work La loosetv
anno 1995
committente LacabComunicazione
partners Emittente locale calabrese Teleuropanetwork, Università di Calabria (GiudaLab, Deis), Lacab Comunicazione, La Camera Blue Video.
collaboratori Amedeo Marra, Piero Arena, Giorgio Massacra, Claudia Cataldi, Orazio Converso
descrizione 1995,loosetv, televisione folle, 12 trasmissioni tv sull'emittente locale calabrese Teleuropanetwork, doppiate sul web dell'Università di Calabria (GiudaLab, Deis) in modalità push per la simulazione di emittente telematica. La tivvù sciolta. Poi il mondo ha cose più importanti a cui pensare, ma Alberto Abruzzese a proposito della tv focus di tutte le produzioni in campo negli anni ottanta,notava che già dopo gli anni settanta del secolo scorso videomakers se ne andavano in giro con una cinepresa e riprendevano tutto quello che capitava loro sott’occhio, a mò di riprese random. Tutto questo prima della televisione e della radio digitale. Il loro lavoro era quello di accumulare videocassette, prendere spezzoni di video secondo il genio del momento, ricucirli a casaccio e piazzarli in un contenitore che automaticamente e casualmente li riproponeva e pubblicava continuamente ogni 8,4,3,2.secondi. Non esisteva una logica precisa: era una specie di collage visivo in cui frammenti di audio, video e testo scorrevano senza sosta. In questo modo nasceva la “loose tv”, la televisione folle, l’unico progetto sperimentale di fine secolo che, non solo andava in onda su reti locali, ma dava anche ai telespettatori la possibilità di farne il palinsesto instabile. Rivoluzionario, altrochè, era la tivvù stessa a fare zapping prim’ancora che tu la facessi col telecomando. Era l’unico posto in cui potevi vedere Giorgio Massacra impegnato nella sua “intervista alla capra” per cinque minuti prima di fare riprese sul Monte Cocuzzo e negli attimi successivi vedere spezzoni di “Sesso, bugie e videotape” di Soderbergh , dieci minuti più tardi eri talmente stordito da non sapere minimamente cosa stesse passando per il tuo nervo ottico, a parte che andava in onda qualcosa come “Gilda nel laboratorio dei Cannaruti”. La “loose tv” smise di andare in onda qualche mese dopo, qualcuno però ancora lavora a quel progetto.
tools
prodotti trasmissioni televisive, webcd-rom

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